Un giovane ceceno si trova incarcerato in Spagna sulla base di un mandato di cattura russo e rischia l'estradizione verso la Russia. La società civile si mobilita con un appello in suo favore
Due gruppi, trascinati dalla stessa passione per la polifonia georgiana, fanno da ponte tra il Caucaso e l'Europa, presentando ad un pubblico affascinato le melodie di una cultura millenaria
Il rifiuto russo blocca l'entrata in vigore del Protocollo 14 della Convenzione europea sui diritti dell'uomo e le libertà fondamentali. Il difficile equilibrio di Strasburgo tra politica e diritti umani. Un attivista scrive all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa
Aperture da parte della UE, avvicinamento della NATO. Secondo alcuni analisti azeri il motivo è chiaro: i giacimenti di petrolio e gas. Mentre le preoccupazioni rispetto a democrazia e diritti umani passano in secondo piano
Nuove condanne per la Federazione Russa dalla Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo per casi riguardanti la Cecenia. Ieri sono state rese pubbliche le sentenze relative ai due casi Luluyeva e Imakayeva
Anna amava moltissimo il suo Paese, per questo non poteva stare zitta. C'era chi non voleva sentirla, chi aveva paura di ascoltarla, chi non era in grado di reggere la pesantezza delle sue denunce. Ma per tanti costituiva un esempio di impegno e coraggio. Un editoriale
Said-Emin Ibragimov, attivista ceceno per la pace e i diritti umani, racconta la sua vita, l'instancabile lotta pacifica per il suo popolo, mentre continua le azioni di protesta presso il Consiglio d'Europa a Strasburgo
Sono passati due anni dalla strage di Beslan. Il mondo un pò ricorda e molto rimuove. In pochi, ad iniziare da Mosca, sono pronti ad analizzare e riflettere sulle ragioni che portarono a quei giorni di terrore. Un commento
Si inaugura il prossimo 8 settembre in Georgia la prima Agenzia della democrazia locale al di fuori dell'area balcanica. In un'intervista a Martial Paris, capo progetto della nuova Agenzia in Georgia, il significato di questo ampliamento e le nuove sfide da affrontare
Tensione tra Tbilisi e l'Abkhazia: un intervento militare nella gola di Kodori e la decisione di trasferirvi l'amministrazione in esilio, minacciano uno status quo fermo da tredici anni, nella regione di fatto indipendente
In aumento i rapimenti e le azioni intimidatorie verso attivisti per i diritti umani e loro parenti. Sul banco degli accusati le milizie del primo ministro del governo filorusso, Kadyrov. Ancora una volta è drammaticamente urgente l'attenzione internazionale
Nelle prossime settimane una serie di iniziative in varie località italiane vedranno protagonista l'area caucasica. Molti i testimoni coinvolti, assieme ad esperti italiani, cercando insieme un dialogo ed una comprensione di fenomeni poco seguiti
"...il mio è un libro di appunti appassionati a margine della vita come la si vive oggi in Russia." Uno sguardo sulla Russia, sui retroscena del potere così come sulla vita comune, disincantato, lucido e severo. Una recensione
Il 23 febbraio 1944 ebbe inizio la deportazione massiccia dei popoli caucasici verso la Siberia e l'Asia centrale. Il ricordo della tragedia si ricollega oggi al movimento internazionale per i diritti umani in Cecenia
Marco Masi racconta agli italiani quello che succede in Cecenia (e che i Tg dimenticano). Nel silenzio dei media commerciali, il suo blog è uno dei punti di riferimento per ciò che riguarda la piccola repubblica caucasica. Riceviamo e volentieri pubblichiamo